Trava-língua é uma espécie de jogo verbal que consiste em dizer, com clareza e rapidez, versos ou frases com grande concentração de sílabas difíceis de pronunciar, ou de sílabas formadas com os mesmos sons, mas em ordem diferente.
Os trava-línguas são oriundos da cultura popular, são modalidades de parlendas (rimas infantis), podendo aparecer sob a forma de prosa, versos, ou frases. Os trava-línguas recebem essa denominação devido a dificuldade que as pessoas enfrentam ao tentar pronunciá-los sem tropeços, ou, como o próprio nome diz, sem “travar a língua”. Além de aperfeiçoarem a pronúncia, servem para divertir e provocar disputa entre amigos.
Veja a seguir uma série de trava-línguas em italiano e tente pronunciá-los rapidamente:
- Sopra la panca la capra canta, sotto la panca la capra crepa.
- Ti ci stizzisci? E stizziscitici pure!
- Chi usa la porta chiusa?
- No, non ho un nonno.
- Ti ritiri tu?
- In un piatto poco cupo, poco pepe cape.
- Tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno.
- Pure Pelè partì parà per il Perù, però perì per il purè.
- Orrore, orrore, un ramarro verde su un muro marrone!
- Chi troppo in alto sal, cade sovente – precipitevolissimevolmente.
- Sopra un sasso messo stava su se stesso un sasso stava.
- Trentatré Trentini entrarono a Trento, tutti e trentatré, trotterellando.
- Centottantotto lire più cinque-cento-cinquanta-cinque centesimi.
- Quanti rami di rovere roderebbe un roditore se un roditore potesse rodere rami di rovere?
- Trentatre trentini, tutti trentatre da Trento, venivano trottando per le valli del Trentino.
- S’oggi seren non è doman seren sarà, se non sarà seren si rasserenerà.
- Sette scettici sceicchi sciocchi con la sciatica a Shaghay.
- La ruota rotonda ruotava rovente, restando rasente la rete.
- In via dell’agnolo c’era un pizzicagnolo che aveva un frignolo sul dito mignolo.
- L’amata Mita a metà ammattita mise metà matita e la matita in tasca.
- Chi porta in porto le porte, parta dai porti e porti in porto le porte aperte.
- Sessantasei assassini andarono ad Assisi tutti e sessantasei assassinandosi.
- Se la serva che ti serve non ti serve come serva a che serve che ti serva di una serva che non serve?
- A che ti serve una serva che non serve ? Serviti di una serva che serve e lascia la serva che non serve a chi si serve di una serva che non serve…
- Un pezzo di pizza / che puzza nel pozzo / del pazzo di pezza.
- Se mi cerchi non ci sono! / Semicerchi non “”c”” sono
- Se l’arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescovisconstantinopolizzasse tu ti disarcivescoviscostantinopolizzeresti come si è disarcivescoviscostantinopolizzato l’ arcivescovo di Costantinopoli?
- Il papá pesa al pepe a Pisa.
- A Pisa pesa il pepe al papá.
- Pio Pietro Paolo Pula pittore Palermitano, pinse pittura per poco prezzo. Prepotenti popolo pagate presto Pio Pietro Paolo Pula per partire per Palermo propria patria.
- Il cuoco cuoce in cucina e dice che la cuoca giace e tace perchè sua cugina non dica che le piace cuocere in cucina col cuoco.
- O schiavo con lo schiaccianoci che cosa schiacci? Schiaccio sei noci del vecchio noce con lo schiaccianoci.
- Se l’arcivescovo di Costantinopoli, si volesse disarcivescoviscostantipolizzare,
vi arcivescoviscostantinopolizzereste voi, per disarcivescoviscostantinopolizzare lui?
Sedendo carponi / cogliendo foglioni, foglioni cogliendo / carponi sedendo.
- Paolo Pier Pancio pittore poco pratico promise pinger Padova per pure poco prezzo
poi pentitosi perché poco pagato partì per Parma, propria patria, poi perì.
- Per Robespierre, instauratore del Terrore, era un terribile errore irrorare col verderame un raro ramarro marrone.
- Andavo a Lione cogliendo cotone, tornavo correndo cotone cogliendo.
- Dietro a quel palazzo c’è un povero cane pazzo. / Date un pezzo di pane a quel povero pazzo cane.
- Nel giardin di Frate Andrea, Fra` Simon foglion cogliea. / Nel giardin di Fra` Simon, Frate Andrea cogliea foglion
- Sereno è; sereno sarà; se non è sereno, si rasserenerà.
- Apelle, figlio di Apollo, fece una palla di pelle di pollo. / Tutti i pesci venirono a galla, per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle, figlio di Apollo.
- Sul tagliere l’aglio taglia. / Non tagliare la tovaglia. / La tovaglia non è aglio. / Se la tagli fai uno sbaglio.
- S’odon l’abitator dell’oltre tomba / Il rauco suon della tartarea tromba
- Tre tigri contro tre tigri. / Trentatré tigri contro trentatré tigri
- Sette acciughette se ne stavano strette strette nelle scatolette … poverette
- Se il coniglio gli agli ti piglia, togligli gli agli a tagliagli gli artigli.
- Scopo la casa, la scopa si sciupa; ma, se non scopo sciupando la scopa, la mia casetta con cosa la scopo?
- Tre asini vennero dalla Sardegna carichi di fischi, fiaschi e legna.